Permacultura al Corto Circuito – Il sogno che diventa realtà
VI ASPETTIAMO SABATO 20 NOVEMBRE DALLE ORE 10.30 ALLE ORE 16.00
Sarà una giornata di osservazione e analisi dello stato attuale del manufatto in legno e paglia costruito con tenica GREB durante l’estate 2016, bloccato nell’ottobre dello stesso anno per motivi di ingiustizia sociale.
Sarà l’occasione per condividere con tutt@ coloro che hanno attraversato lo spazio o che lo vogliono conoscere per la prima volta, per fare con noi il Bilancio degli anni passati, e per guardare insieme al futuro permaculturale e sociale dello spazio.
Con l’occasione metteremo a disposizione il lavoro progettuale svolto finora, per valutare insieme la fattibilità e lì dove necessario fare delle integrazioni.
Sarà l’occasione per condividere con tutt@ coloro che hanno attraversato lo spazio o che lo vogliono conoscere per la prima volta, per fare con noi il Bilancio degli anni passati, e per guardare insieme al futuro permaculturale e sociale dello spazio.
Con l’occasione metteremo a disposizione il lavoro progettuale svolto finora, per valutare insieme la fattibilità e lì dove necessario fare delle integrazioni.
Durante la giornata interverranno gli attivisti del Corto Circuito e Stefano Mattei, permacultore esperto che ha creduto nel progetto di ricostruzione del centro sociale e ci ha accompagnati dal primo momento del nostro percorso permaculturale, raccontando passato e presente, per arrivare ad esporre il progetto futuro riguardante l’area.
Dalle 10.30 giro di osservazione dello stato delle cose,in primis la casetta in legno e paglia, verifica delle condizioni e valutazione delle risorse necessarie per poter terminare i lavori.
A seguire capiremo inseime come stanno gli impianti di fitodepurazione, ovvero come gestire al meglio i nostri laghetti, e i bancali sopra gli scoli.
E infine analizzeremo l’impatto sociale e politico che questo processo rappresenta ancora oggi per lo spazio e per il mondo che lo circonda.
All’ora di pranzo condivideremo una minestra calda e un bicchiere di vino.
A seguire capiremo inseime come stanno gli impianti di fitodepurazione, ovvero come gestire al meglio i nostri laghetti, e i bancali sopra gli scoli.
E infine analizzeremo l’impatto sociale e politico che questo processo rappresenta ancora oggi per lo spazio e per il mondo che lo circonda.
All’ora di pranzo condivideremo una minestra calda e un bicchiere di vino.
SE VUOI ANDARE VELOCE VAI DA SOLO, SE VUOI LONTANO VAI CON GLI ALTRI.