Lettera aperta alla città dai Birilli, campo di calcetto “Auro Bruni”.
Al commissario e al prefetto di Roma
Siamo bambini e ragazzi provenienti dalla periferia di Roma, dai campi rom, dai centri di accoglienza, dalle occupazioni abitative.
Come molti nostri coetanei amiamo il pallone.
Grazie al centro sociale Corto Circuito, da 5 anni abbiamo un campo da calcio dove allenarci e giocare le partite.
Grazie al Corto abbiamo la possibilità di partecipare ai campionati dell’Acli, dell’Endas e di altre federazioni sportive.
Abbiamo spogliatoi con cui ospitare le squadre che incontriamo e gli arbitri.
Grazie all’osteria popolare del Corto possiamo organizzare il 3° tempo alla fine delle partite ed offrire la merenda ai nostri avversari.
Indossiamo le divise biancoverdi dell’Asd Birilli, costola sportiva dell’associazione Popica Onlus.
In tutti questi anni abbiamo imparato il valore sociale dello sport e rigettiamo logiche di agonismo esasperato.
Grazie al Corto e all’Asd Birilli siamo diventati una realtà consolidata, riconosciuta e apprezzata, anche per la sportività mostrata in campo.
Volevamo dirvi che gli spazi sociali, come il centro sociale Corto Circuito, andrebbero difesi e valorizzati, non svenduti, perché anche grazie a loro stiamo costruendo il nostro futuro.
I Birilli