PALESTRA POPOLARE

L’Associazione Sportiva Dilettantistica Corto Circuito è stata costituita nel maggio 2007, in netto ritardo rispetto agli anni di esperienza sportiva maturata tra i suoi soci fondatori che hanno realizzato e gestito, come dettagliato nel Curriculum a seguire, la nascita del settore sportivo esistente nell’area del centro sociale Corto Circuito, nel quartiere Lamaro di Cinecittà, attraverso una associazione culturale a partire dal 1992. L’Associazione dispone della Palestra Popolare recentemente ristrutturata e del Campo di Calcetto regolamentare “Auro Bruni”.

Per le caratteristiche della struttura d’accoglienza molto adatta ai giovani e per l’assenza di luoghi aggregativi nel territorio, l’Associazione promuove, favorisce e tutela l’aggregazione tra i giovani finalizzata alla realizzazione di percorsi comuni sportivi, culturali e sociali.
Si caratterizza per la forte presenza giovanile ed attraversa fasce diverse d’età, permettendo a tutti i gruppi di esprimere le proprie attitudini e coltivare le proprie passioni, dalla musica, al graffito, allo sport, nonché stimola la realizzazione di percorsi propri quali gestire uno spazio, offrire un servizio, occuparsi di progettare un percorso condiviso.

In questi contesti la pratica sportiva è veicolata come elemento indispensabile per lo sviluppo della comunità territoriale, poiché agendo come polo aggregativo e formativo ricostruisce il nesso tra individuo, comunità e territorio. Attraverso lo sport s’intende non solo migliorare la qualità della vita e difendere il diritto alla salute, ma anche permettere a tutti di confrontarsi per conoscere i propri limiti e migliorare le proprie capacità, favorire l’incontro tra i cittadini in un’ottica di convivenza e di rispetto delle differenze, promuovendo in particolar modo la partecipazione di cittadini immigrati. In questo senso si individua lo sport come strumento indispensabile per combattere il degrado delle periferie e le condizioni d’isolamento e di solitudine che spesso si vivono.

Per promuovere un’idea di sport per tutti, intendendo soprattutto le fasce di popolazione che vivono condizioni di disagio, l’Associazione si è fatta carico di sostenere tutti i costi necessari a garantire l’accesso allo sport a chi non ha certezze economiche ed inoltre, per favorire la partecipazione e l’integrazione, ha determinato i costi d’iscrizione e mensili in quote molto basse, riferite alle tabelle comunali. Nell’ambito della Palestra Popolare è motivo di grande orgoglio non aver mai precluso a nessuno l’accesso alla pratica sportiva né per questioni tecniche, né economiche. Tra i nostri ragazzi alcuni vengono da famiglie d’immigrati con pochissime possibilità economiche cui sarebbe rimasta preclusa una qualsiasi attività sportiva extrascolastica. Tali possibilità, abbiamo notato, si restringono anche per molte famiglie italiane che sono costrette a tagliare le spese non “assolutamente” necessarie.