Dalle parole ai fatti il 10 febbraio 2016 il Corto non si sgombera !
Tra pochi giorni, il 10 febbraio, scade l’ultimatum del comune di Roma per lo sgombero del Centro Sociale Corto Circuito, ennesimo atto di uno stillicidio di sanzioni che durano da 3 anni.
L’ultima determina dirigenziale notificata parla infatti di ritorno in possesso dell’immobile “con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno”.
Pochi giorni fa, si è tenuta a Roma una partecipatissima assemblea nello spazio sociale ESC che, con altre decine di spazi sociali, ha ricevuto lettere dello stesso tenore.
Assemblea dove alcune delle forze politiche che si candidano a governare la città, hanno espresso solidarietà nei confronti degli spazi sociali romani colpiti dai provvedimenti.
Chiediamo a quelle forze politiche e a tutte quelle che hanno a cuore la convivenza civile nella nostra città, di passare dalle parole ai fatti, di agire immediatamente nei confronti del commissario prefettizio Tronca e del prefetto Gabrielli, affinchè cessino immediatamente le ostilità nei confronti degli spazi sociali e delle occupazioni abitative, a partire dal c.s.o.a. Corto Circuito che esiste da 26 anni ed è considerato da sempre un presidio, un baluardo, della vita sociale, democratica e antifascista nella città.
Siamo stanchi di vivere sotto la costante minaccia di sgombero!
Vogliamo subito l’autorizzazione a ricostruire, con le nostre risorse, il padiglione distrutto da un incendio più di 3 anni fa.
Pretendiamo l’immediato riconoscimento formale dell’utilità sociale delle tante esperienze come la nostra.
Moratoria immediata di tutti gli sgomberi a Roma.
Ad ogni attacco risponderemo
“con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno”.
INIZIEREMO MERCOLEDI 10F CON UNA MOBILITAZIONE CITTADINA
AL CORTO CIRCUITO DALLE H 6 DEL MATTINO E PER TUTTA LA GIORNATA
… COLAZIONE SOCIALE, DIMOSTRAZIONI SPORTIVE, DIBATTITI, CULTURA E TANTO ALTRO ANCORA…